I podcast mettono al centro una passione: la tua

La democratizzazione della tecnologia rivoluziona la produzione di contenuti d’intrattenimento.

Dando un’occhiata al panorama dei podcast italiani e stranieri, accanto alle grandi produzioni di podcast narrativi come quelli targati Gimlet o ai podcast che sono una diretta emanazione di piattaforme giornalistiche e d’informazione, esiste un ecosistema di player giovani e agguerriti che non hanno nulla da invidiare ai primi in termini di ricchezza e qualità dei contenuti.

Sono cambiati i tempi in cui gli strumenti tecnologici, dati i loro elevati costi, erano un’esclusiva di pochi; la democratizzazione della tecnologia ha fatto sì che tutti, con una spesa quantificabile in poche centinaia di euro, possano produrre contenuti d’intrattenimento potenzialmente in grado di raggiungere un pubblico molto più ampio che in passato

L’autoproduzione, oggi, non è più sinonimo di amatorialità e bassa qualità. È successo con la musica, per esempio: il mercato musicale non è solo stato invaso da dischi autoprodotti o singoli registrati nella propria cameretta, ma ne è stato radicalmente cambiato. Le grandi major del disco si sono dovute adattare a questo cambiamento, convertendosi a una vera e propria attività di scouting nel mare magnum di Internet alla ricerca della next big thing.

Non esistono i podcast perfetti; esistono invece i podcast che funzionano.

Se un discorso del genere vale per la letteratura – pensate al caso editoriale 50 sfumature di grigio, nato come fanfiction di Twilight – o, in parte, anche per il cinema, sicuramente il mondo dei podcast è quello che trae più forza da questa rivoluzione tecnologica. Chiunque può infatti sviluppare il proprio podcast e arrivare a scalare la classifica dei podcast più ascoltati, a patto che sappia rispettare poche semplici regole. Perché, come abbiamo già detto più volte, non esiste una formula perfetta per la creazione di un podcast di successo; ma esistono alcune caratteristiche fondamentali che non devono mancare.

Di alcuni abbiamo già parlato recentemente nel nostro blog; la continuità, ad esempio, intesa come  regolarità nella produzione e nella pubblicazione dei contenuti. Ma è necessario anche sapersi di rivolgere in maniera diretta e spontanea al proprio pubblico. Un pubblico che non deve essere per forza ricercato a tavolino, magari andando alla ricerca degli ultimi trend del momento. Ogni contenuto intelligente, originale e innovativo deve essere supportato da un ingrediente fondamentale: la passione per la materia trattata.

Perché la passione è il carburante che sostiene le nostre scelte e il nostro modo di raccontarle; qualcosa che il pubblico sa individuare immediatamente e immediatamente apprezzare. È la passione, più che la competenza o una “bella voce”, a saper coinvolgere i propri ascoltatori. Insomma, anche se pensi che potrebbe essere un’idea vincente, se non sai chi siano Virgil Abloh e VETEMENTS non ci pensare proprio a sviluppare un podcast di moda! Al contrario, non si deve aver paura di convogliare la propria passione, per quanto di nicchia essa sia, all’interno di un podcast: come siamo soliti dire noi de GliAscoltabili.itogni nicchia ha la sua vetrina”. 

Anche i podcast riflettono infatti le trasformazioni in atto nel modo in cui ci relazioniamo tra individui: costruiamo comunità attraverso la condivisione di interessi, per quanto “strani” questi interessi possano sembrare a prima vista. Ecco perché siamo convinti che non esistano podcast perfetti, ma che esistano solo podcast che funzionano; e la passione è il collante che regge ogni tassello del mosaico che andrete a comporre.

Water & The Hero: il nuovo format targato GliAscoltabili.it che racconta la passione per l’acqua in tutte le sue forme

E all’insegna della passione è dedicato il nuovo format prodotto da GliAscoltabili.it, Water & The Hero, un podcast in forma di talk realizzato grazie al supporto di Kingii, il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo.

Chi sono gli eroi al giorno d’oggi? Tutti coloro che, guidati da una forte passione e da una motivazione tenace, trasformano la propria esperienza di vita in un esempio per tutti. Ed è la passione per l’acqua che ha radicalmente cambiato la vita degli ospiti che, puntata dopo puntata, incontreremo all’interno del nostro nuovo format.

Condotto brillantemente da Riccardo Felici, Water & The Hero si trasforma così in una ricognizione del rapporto tra l’uomo e l’acqua, la vera protagonista di queste storie, storie fatte di speranze, sfide e lieti fine e che ricostruiremo nelle tappe più importanti. Nel corso degli episodi, gli ospiti avranno infatti la possibilità di analizzare il loro legame con l’acqua, rievocando i momenti più intensi del proprio percorso, ma aprendosi anche a parentesi più leggere, di puro intrattenimento.

Tra i nomi coinvolti ci sono Luca Colombo, il biker milanese con il record di percorrenza su acqua dolce, che ha compiuto la traversata del Lago di Como alla velocità di oltre 43 nodi; Alessandra Giannascoli, biologa marina che ha lasciato l’Italia per vivere e lavorare tra i coralli australiani; il campione di stand-up paddle Martino Rogai e Serena Galvani, imprenditrice, velista e fotografa che ha fondato l’A.R.I.E. (Associazione per il Recupero delle Imbarcazioni d’Epoca) e che ha contribuito a restaurare la storica goletta Leone di Caprera, oggi esposta al Museo nazionale della scienza e della tecnologia di Milano. 

Water & The Hero arricchisce in questo modo il bouquet dell’offerta de GliAscoltabili.it, una piattaforma podcast gratuita che da sempre punta alla creazione di podcast originali e di qualità; podcast nati dalla passione per la parola, la narrazione e tutto ciò che, parafrando Dante, move il sole e l’altre stelle. E… già che ci siamo: se avete una passione che crediate possa essere trasformata in un podcast di successo, perché non provate a contattarci?


Il Podcast al tempo di Instagram.

Gli Ascoltabili entrano nella sfera di interesse dei podcaster americani!

Si chiama QBPC e sta per “Questionable Behavior Podcast”. Per la prima volta Gliascoltabili sono diventati protagonisti di un podcast made in USA!

Edison Jakupi è un ragazzo solare e curioso. Vive nel New Jersey e il suo podcast si occupa di cultura e informazione giovanile. Rapper, nail artist, attori, musicisti, si alternano come ospiti nel suo show che si materializza come un flash mob in ogni luogo possibile: la sala d’aspetto di una stazione, lo studio privato di un artista rap, il negozio di strada di un personaggio particolare. D’altronde il fenomeno podcast lega sempre più il suo successo a una modalità di realizzazione spontanea, che fa della verità del linguaggio il fattore chiave per costruire legami con il pubblico. Ecco, QBPC, che è l’acronimo di Questionable Behavior Pod Cast, ha basato il proprio successo su questa spontaneità, il che ha permesso ai suoi realizzatori di scalare tutte le classifiche di podcast.

Ma come è arrivato un ragazzo del New Jersey a interessarsi della realtà di un produttore di podcast gratuiti come noi? 

Tutto si muove sui social: attraverso una ricerca sui vari canali instagram, Edison si è accorto de Gliascoltabili.it e, avendo in programma un viaggio in Italia e non volendo rinunciare alla registrazione settimanale del suo podcast, ci ha contattati. Naturale, considerato che il principale aspetto per creare un podcast di successo è la continuità nella generazione dei contenuti.

Edison e a Questionable behavior: un “comportamento discutibile” che ci ha portati dritti fino agli USA

Tutti sappiamo che i podcast americani hanno un seguito molto superiore a quelli italiani, niente di strano quindi che QBPC sia già una serie di successo che vanta un pubblico costantemente in ascesa. Edison ne è lo showrunner e si presenta nei nostri studi con grande naturalezza e semplicità. A noi ha colpito la facilità con la quale il conduttore americano ha gestito il rapporto tra podcast e social: si è presentato con due smartphone, uno che riportava le domande che ci avrebbe posto durante la registrazione e l’altro, piazzato su un treppiede a ventosa, lo ha utilizzato per riprendere alcuni passaggi della registrazione. Questo aspetto, ci dice, è veramente fondamentale: postare su instagram stories brani della registrazione fa sentire il pubblico di casa e genera moltissime interazioni. Podcast e smartphone sono dunque sempre più connessi, diciamo pure che non sarebbe nemmeno così strano utilizzare il nostro device portatile per realizzare un podcast, oltre che ascoltarlo!

A questo punto non ci è restato che entrare in sala di registrazione! Per l’occasione abbiamo coinvolto alcuni preziosi elementi del team autoriale de Gliascoltabili.itGiuseppe Paternò Raddusa, nostro prezioso autore e showrunner, Sofia De Bartolomeis, produttrice e Nicoletta Intrepido, social media manager. 

Anche un podcast di “chiacchere” richiede tanta preparazione.

Edison ci ha colpiti: la sua disinvoltura come conduttore di podcast e il suo sentirsi a proprio agio anche “in trasferta”, sono stati sorprendenti. Ma ciò che abbiamo notato di più è la conoscenza che ha mostrato durante l’intervista, con domande che mostravano come  si fosse profondamente preparato per incontrarci: Edison ha letteralmente studiato la storia del progetto della nostra piattaforma di podcast, rivelando la propria conoscenza delle serie, dei suoi conduttori, e persino il premio che il nostro Giacomo Zito ha ricevuto per il programma radiofonico, oggi podcast di punta Destini Incrociati, dalla giuria del Premio Internazionale Ennio Flaiano. Insomma, il clima gioioso e chiacchereccio di QBPC rivela un livello di studio e preparazione non banale, che dimostra quanto, per fare un podcast di successo, sia necessario privilegiare progetto, pianificazione e linguaggio.

Niente paura: non servono capitali ingenti per produrre un podcast, ma solo tanta voglia, passione  e professionalità!

Come tutti i podcast di valore, anche QBPC ha il suo merchandising

Chi si affeziona a un podcast ha bisogno anche dei suoi piccoli feticci, e su questo anche il giovane Edison Jakupi ha mostrato di saperci fare. Magliette, tazze da tè, cappellini. Tutti elementi che si dimostrano strategici nell’ottica di rendere il brand di podcast sempre più notorio e diffuso nel pubblico di riferimento, in questo caso chiaramente giovane e allo stesso tempo esigente.

Ancora una volta noi di Gliascoltabili.it portiamo a casa un’esperienza arricchente, che ci ha fatto sentire al centro dell’attenzione e, se vogliamo, anche al centro di un dibattito che riguarda il podcast di qualità, con un’interesse che è arrivato a scomodarsi persino dal suolo americano.

Edison, continuando ad ascoltare il tuo straordinario podcast di successo, ci auguriamo presto di poter essere noi in futuro a trovarti e, perché no, condurre un domani una puntata di una delle nostre serie di podcast gratuiti, dagli studi americani di QBPC!

A proposito, se volete seguire QBPC, non dovete far altro che seguire questo link!