Podcast ASMR: i professionisti del relax da ascoltare dove vuoi

Cos’è l’ASMR?

Partiamo da qualche esempio.

“K… R…”, diceva la balia, e Septimus udiva il gorgogliare della kappa e dell’erre, vicino all’orecchio, melodioso, profondo come un accordo d’organo, ma con accento gutturale come d’una cicala, che gli solleticava deliziosamente la spina dorsale, mandandogli su su fino al cervello onde sonore che urtandosi s’infrangevano. Mirabile scoperta davvero – che la voce umana, in date condizioni atmosferiche (scientifici bisogna essere, innanzitutto), possa ridestare gli alberi alla vita”.

È “La signora Dalloway” di Virginia Woolf. In questo frammento Septimus Smith, reduce della Prima Guerra Mondiale e sconvolto dalla morte del suo migliore amico, Evans, pensa alla voce della sua balia, un sussurro all’orecchio che provoca una sensazione la cui piacevolezza non solo è vivida nella sua memoria, ma è in grado di ripresentarsi con il solo ricordo.

Trasferiamoci in un altro mondo, in un altro mezzo. Edward Mani di Forbice è triste, perché la sua faccia è tutta piena di tagli. Peggy non demorde, e decide di applicare sul viso del ragazzo una generosa quantità di make-up. Mentre Peggy comincia ad aprire barattoli, prendere creme, spalmarle sul viso pieno di tagli, la scena si concentra sui suoni: Peggy sussurra, sentiamo il tap tap delle mani della donna, il rumore del coperchio che si apre, il suono della spatola contro il fondotinta… 

Ancora: avete tutti in mente Il favoloso mondo di Amélie? C’è un famoso elenco dei piccoli piaceri della vita: il “tuffare la mano in un sacco di legumi, rompere la crosta delle crème brûlée con la punta del cucchiaino e far rimbalzare i sassi sul canale Saint Martin”. Vi sembra di sentire quei suoni, vero?

Un ultimo esempio, sicuramente tra i più suggestivi e famosi: conoscete il pittore Bob Ross?

Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 ha creato e condotto un programma televisivo, The Joy of Painting, che si proponeva di insegnare l’arte della pittura ai propri spettatori.

Anche qui, la formazione dei colori, la stesura della pittura sulla tela, i movimenti delle mani di Ross associati al suo tono di voce calmo e pacato permetteva di perdersi tra quei suoni, e provare una immediata sensazione di relax.


Ecco, questo è l’ASMR.

Autonomous Sensory Meridian Response, ovvero il brain orgasm che fa impazzire il web

ASMR, acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response e traducibile con “risposta autonoma del meridiano sensoriale”, è una sensazione di rilassamento, accompagnata spesso da un formicolio piacevole che raggiunge testa, collo e spalle, provocata da alcuni suoni fatti al microfono da artisti ASMR.

Gli ASMRtist pubblicano video su diverse piattaforme, aprono canali YouTube, producono podcast con frequenza. I suoni in grado di far sussultare l’ascoltatore sono tantissimi, l’unico limite è quello della propria immaginazione: fruscii, carezze, sussurri, movimenti di mani, schiocchi di lingua.

Esistono video pensati per facilitare l’addormentamento, altri per la concentrazione. Molte sono le challenge tra artisti, nei quali si chiede di utilizzare, ad esempio, un “trigger” particolare (ovvero un suono specifico), oppure un microfono specifico, ma anche l’utilizzo di oggetti di uno stesso materiale o di uno stesso colore.

Si possono fare trigger su qualsiasi superficie, e con qualsiasi strumento: le dita sul legno, il sussurro sul microfono, un pennello da cipria sulla pelle… c’è solo da sperimentare.

Se, però, siete particolarmente sensibili ai suoni e rumori, soffrite di misofonia, o semplicemente l’idea di sentire qualcuno che sussurra fa venire l’orticaria, ecco, passate al prossimo articolo. 

I “trigger” più amati

Possiamo distinguere i trigger a seconda di come sono prodotti, su quale materiale, e utilizzando quale strumento.

Suoni che coinvolgono la voce 

Il whispering, il soft spoken e l’inaudible sono i più utilizzati. 

Il whispering è il classico sussurro, fatto vicino al microfono, mantenendo un tono di voce costante e molto basso. Il soft spoken è simile, ma prevede un leggero innalzamento di tono rispetto al whispering.

Interessante è l’inaudible: l’asmrtist pronuncia al microfono parole di cui però non si capisce il significato: l’idea è quella di concentrarsi sui suoni, così da garantire un immediato relax.

I mouth sounds

La categoria dei mouth sounds contiene tutti quei trigger prodotti utilizzando i movimenti della bocca in generale.

Abbiamo il tongue clicking, che consiste nello schiocco veloce o lento della lingua, o l’eating, uno de trigger più amati dagli asmrtist e dai loro seguaci: l’artista, semplicemente, mangia vicino al microfono alimenti di consistenze diverse, amplificando i suoni della masticazione. 

Gli asmrtist sono soliti scegliere alcune parole che, per essere pronunciate, richiedono particolari movimenti della bocca e della lingua, e di ripeterle in continuazione al microfono: parliamo in questo caso di keywords.

Tapping, hand movements, brushing, scratching

I trigger più comuni e più amati e comuni sono senza dubbio il tapping, il brushing, lo scratching e il brushing.

Sono i primi trigger proposti dai vari artisti: il tapping è il semplice tocco delle dita su superfici diverse, tocco che può essere rafforzato se l’asmrtist ha le unghie lunghe; il brushing è il trigger che si crea quando si passa sul microfono un pennello: le setole provocheranno un fruscio più o meno forte, a seconda del volume del microfono e dello strumento utilizzato.


Lo scratching è il suono provocato dalle unghie che “grattano” su diverse superfici, microfono compreso.

I migliori ASMRtist da seguire

Gli asmrtist sono tantissimi e postano video per tutti i gusti. C’è solo da scegliere quali preferire.

In Italia, Chiara ASMR, con i suoi 600 mila iscritti e 130 milioni di visualizzazioni, è una delle più famose. Ventiseienne reggiana, i suoi video sono per la maggior parte in italiano, ma si cimenta anche in video in inglese e spagnolo. Da poco è uscito il suo primo libro dedicato all’ASMR, il potere di un sussurro (Mondadori).

Gibi ASMR è una delle asmrtist più famose a livello globale. Oltre ai video trigger, propone sul suo canale giochi di ruolo e video cosplay con personaggi molto originali. 

Non sorprende quindi che il suo canale abbia raccolto oltre 2,35 milioni di iscritti.

Avendo appena raggiunto un milione di iscritti, ASMR Glow è diventata una forza dal tono pacato da non sottovalutare. Oltre che essere una delle migliori artiste ASMR, è anche un’esperta di makeup e vlogger, che a volte rinuncia a tutorial ispirati alle celebrità.

Il mondo ASMR non è tutto al femminile. Tra i tanti – e talentosi – artisti, c’è ASMR Zeitgeist. Oltre oltre 11 milioni di visualizzazioni e tonnellate di feedback positivi, ASMR Zeitgeist è uno sperimentatore. Crea suoni con gli strumenti più impensabili, usa microfoni e strumentazioni tecniche all’avanguardia, e propone nuovi trend che gli altri artisti, spesso, fanno propri.

Insomma, prendete le cuffie e godetevi qualche minuto di relax. Scommettiamo che non potrete più farne a meno?