Pride Month 2022: I podcast da non perdere

Ascoltare podcast di qualità è cosa buona e giusta, e non ci stancheremmo mai di farlo. E nemmeno tu, dato che sei qui a leggere questo articolo! 

In occasione del Pride Month, la redazione de Gli Ascoltabili ha pensato di consigliare alcuni podcast ad hoc, per celebrare insieme questo momento pieno di significato. Siamo contentissimi di celebrare il Pride Month con voi, ovviamente: a suon di podcast! Quali sono quindi i podcast pride da non perdere? 

Pride Month: I podcast da non perdere 

Per il Pride Month, siamo carichi per consigliare alcuni dei migliori podcast LGBTQIA+ disponibili oggi. Dalla mitica Drag Race, alla posta del cuore, alla cultura pop, alle news e alla politica, si possono scoprire podcast pride per tutti i gusti.  

A giugno – sì, ma anche in tutti gli altri periodi dell’anno! – è importante celebrare l’unicità, abbracciare le nostre differenze e le nostre affinità, ridere, piangere, riflettere o quello che volete fare (anche) con i podcast. 

Alcuni sono sfacciatamente divertenti, altri sono più seri, altri un po’ e un po’: il punto in comune? Sono tutti impenitentemente queer. 

Eclissi 

Oltre a essere un giovanissimo attore Skam Italia, Pietro Turano è anche portavoce del Gay Center di Roma. La sua voce accompagna l’ascoltatore nel podcast Eclissi, prodotto da Cross Productions, nel quale racconta diverse storie di transizione, di fede persa e ritrovata, di amori e disamori, di persone e personaggi che, poco alla volta, scelgono la strada dell’accettazione e della libertà. Perfetto per il pride month!

Le radici dell’orgoglio 

Le radici dell’orgoglio è un podcast nato da un’idea di Costantino della Gherardesca e dell’autore e produttore Giorgio Bozzo

Il podcast vuole raccontare i primi 50 anni della storia del movimento e della comunità LGBTQ+ in Italia. Finora sono usciti i primi 14 episodi, che tracciano la storia del movimento a partire dai primi anni del Novecento, fino al 1985, raccontando di alcuni fatti eclatanti, come lo scandalo dei Balletti verdi al primo Pride di Sanremo nel 1972, alla morte di Pasolini, alla fondazione del Movimento Italiano Transessuali, al dramma dell’Hiv e dell’AIDS 

Per andare avanti, però, il podcast ha bisogno del nostro aiuto. Puoi trovare il link per partecipare al crowdfunding sul loro sito.  

Prima 

È l’8 marzo 1972, la Festa della Donna. L’insegnante di matematica Mariasilvia Spolato partecipa alla manifestazione a Piazza del Popolo a Roma con un cartello: “Liberazione omosessuale”. Per questo gesto, Spolato è considerata prima donna in Italia ad aver dichiarato pubblicamente la propria omosessualità. E il costo, per lei, fu molto alto. 

A raccontare la sua storia, Sara Poma: il podcast per il Pride Month in sei episodi è realizzato da Chora Media e Spotify, e non puoi assolutamente perdertelo. 

C’è podcast per Casto 

Immanuel Casto non ha bisogno di presentazioni. Cantante iconico, paroliere, ideatore di giochi in scatola (sì, avete capito bene, giochi divertentissimi come Squillo e Dogma sono merito suo), Casto passa un tempo piuttosto dilatato a dare consigli d’amore ai giovani e alle giovani adepte che lo contattano, queer o meno che siano. Che fare di tutta questa conoscenza? Un podcast fichissimo, ovviamente. 

Queer Icons – Il podcast di Tan France 

I fan di Queer Eye - noi compresi – potrebbero probabilmente ascoltare Tan France tutto il giorno. Ecco perché sappiamo che il suo nuovo podcast Audible Original in otto parti,Queer Icons, sarà un successo. Il podcast celebra le icone LGBTQIA+ di tutto il mondo e affronta svariati temi rilevanti per la comunità tra cui norme di genere, storia dei neri queer, diritti dei trans, storie di omosessuali disabili, resistenza, attivismo, mascolinità e altro ancora. 

Da icone storiche come la principessa Seraphina, serva di un gentiluomo del 18° secolo, la cui eredità è intrecciata con la cultura gay di Vauxhall, a icone come Yoyo, una punk rocker lesbica di Kuala Lumpur, che sfida le leggi omofobiche del suo paese: le storie da raccontare sono tante, e spesso si ripropongono nel tempo. 

Queer Icons è disponibile per i membri Audible, ma puoi ascoltarlo gratuitamente con l’offerta prova di 30 giorni. 

I Podcast pride de Gli Ascoltabili 

Noi de Gli Ascoltabili siamo grandi amanti della queer culture e del Pride Month in ogni sua forma, e anche la nostra produzione è ricca di contenutini colorati, che vanno incontro all’interesse degli ascoltatori più curiosi. 

Partiamo con il nostro ultimo format, Genitori in trance. Genitori in trance è la serie in podcast dedicata al formarsi dell’identità di genere dei giovanissimi. 

Sei episodi disponibili in cui il neuropsichiatra infantile Furio Ravera evoca i dialoghi con i genitori di alcuni dei suoi pazienti, che per ignoranza e per paura ignorano come comportarsi con i propr* figl*, alle prese con il delinearsi di identità di genere che prescindono dall’etero-normatività. Scontrandosi spesso con una realtà omo-transfobica che si riscontra nella società, ma anche in casa. 

I sei episodi di Genitori in trance saranno disponibili in binge listening da giovedì 23 giugno, disponibili sul sito de Gli Ascoltabili. 

Il podcast Tutte le famiglie felici condotto dalla giornalista e scrittrice Rossella Canevari, è dedicato alle storie di famiglie diverse dallo standard del Mulino Bianco. Molte delle storie raccontate, come ad esempio quella di Alessandro, Fay e Giulia, spaziano tra famiglie allargate, unioni civili, Drag family e amore a tutto tondo.  

Se invece siete fan di Demoni Urbani – e sappiamo che lo siete! – abbiamo tante tante storie terribili che vedono protagonisti, come vittime o come carnefici, personaggi queer. Il male, dopotutto, non ha mai fatto distinzioni di genere. 

Per questo vi rimandiamo all’ascolto di alcune puntate, come I Ziti – una storia queer, che racconta l’omicidio a Giarre di Agatino e Antonio, che portò alla nascita dell’ArciGay in italia, La storia di Jeffrey Dahmer, raccontata ne Il corpo dei maschi; 1 Luka 2 Kittens, la storia di Luka Magnotta, della sua rabbia, della terribile fine di alcuni ragazzi e di due micetti.  

Ancora, Come fosse una bambola, la storia di Dennis Nielsen, il serial killer che uccideva perché si sentiva profondamente solo; e Un metro e trenta di statura, la puntata dedicata alla storia di Domenico Semeraro, il nano di Termini.  

Ancora, un meraviglioso episodio de La mia storia, Cicoria Arcobaleno, che racconta del primo Pride a Roma dal punto di vista di Maurizio Selcioni, un avvocato romano di mezza età. Infine, se amate la fiction e l’umorismo un po’ cinico, gli episodi di Eddie e Martino e Beatrice e Agata di Scemi da un matrimonio.  


Podcast d’inchiesta: i migliori da seguire

Cos’è e a cosa serve un podcast d’inchiesta? 

Un podcast d’inchiesta è un podcast che ripercorre un avvenimento avvenuto nel passato, analizzandolo attentamente con lo scopo di riportarlo all’ascoltatore un prodotto esaustivo, completo, credibile e affidabile. 

Un podcast d’inchiesta, quindi, è un podcast di storie vere, approfondite, che mettono in primo piano le testimonianze dirette e le fonti primarie. Il risultato è un podcast vero, autentico e godibile appieno.  

Come si fa un podcast d’inchiesta? 

La prima cosa da fare, quando ci domandiamo come si fa un podcast d’inchiesta, è individuare l’argomento che ci interessa raccontare. Ricordiamoci che si tratta di podcast di storie vere, perciò la scelta dell’argomento deve essere ponderata a dovere. 

Una volta deciso, è importantissimo utilizzare il giusto tempo nella raccolta delle fonti dell’inchiesta e del successivo fact-checking. Sono fasi essenziali che possono richiedere, in alcuni casi, mesi di ricerche.  

Un buon podcast d’inchiesta, quando possibile, prevede anche l’utilizzo di materiale raccolto direttamente dalla voce dei protagonisti, testimonianze che, come tali, vanno comunque verificate.  

Un host capace, attivo e coinvolgente farà il resto. Ecco la ricetta dei migliori podcast d’inchiesta.  
I podcast d’inchiesta da non perdere  

I podcast d’inchiesta sono tantissimi, e noi della redazione de Gli Ascoltabili abbiamo deciso di proporvi alcuni dei podcast che abbiamo sentito nel corso degli ultimi tempi, e che ci hanno particolarmente colpito. Vi racconteremo di Polvere – Il caso Marta Russo, La città dei vivi, Le mani sul mondo, Il dito di Dio e il nostro No Coach – Storie di abusi nel mondo dello sport. 

Polvere – Il caso Marta Russo 

Polvere – Il caso Marta Russo è un podcast in 8 puntate condotto da Chiara Lalli, Professoressa in Storia della medicina, e dalla giornalista Cecilia Sala

La serie indaga a fondo uno dei crimini più famosi che hanno macchiato il nostro Paese, in particolare Roma, il cosiddetto delitto della Sapienza. 

Il podcast d’inchiesta analizza con minuzia le indagini partite il 9 maggio 1997, quando Marta Russo, una studentessa di giurisprudenza di 22 anni, viene colpita in testa da un proiettile mentre si trovava all’interno dell’università.  

Movente passionale, scambio di persona, errore fatale, le incongruenze che hanno caratterizzato le indagini fin da subito vengono scandagliate dalle due professioniste, fino all’assurdo finale. 

La città dei vivi 

La città dei vivi è il podcast tratto dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia, scritto da Nicola Lagioia e Alessia Rafanelli.  

Il podcast è un racconto true crime, un’inchiesta giornalistica, una riflessione sul male, sulla colpa, sulla natura umana, e molto di più. Attraverso la voce di Nicola Lagioia, e l’intervento di numerosi ospiti, Lagioia cerca di raccontare uno dei punti più bui della storia di Roma: l’assassinio senza movente di Luca Varani, 23 anni, ucciso in un anonimo appartamento della periferia romana da due coetanei.  

Le mani sul mondo – Roberto Saviano 

In questo podcast, in esclusiva per Audible, Roberto Saviano racconta la mafia. Narcos, boss mafiosi, camorristi, truffatori, assassini, politici senza scrupoli contro giudici, agenti, giornalisti e coloro che hanno sacrificato la loro vita per combattere il crimine organizzato. 

Il dito di Dio – Pablo Trincia 

Pablo Trincia non è nuovo nei podcast d’inchiesta, anzi. È del 2017 Veleno, il podcast realizzato per La Repubblica insieme ad Alessia Rafanelli, Gipo Gurrado, Marco Boarino e Debora Campanella. Il podcast riporta alla luce un assurdo caso di vent’anni fa, quando nei comuni della bassa Modenese (Massa Finalese e Mirandola), 16 bambini furono portati via dai genitori, accusati di far parte di una setta di pedofili satanisti. L’inchiesta analizza tutti i materiali, i processi, ascolta alcuni protagonisti, e mette in dubbio l’intera vicenda. 

Il dito di Dio ripropone lo stesso modus operandi: il podcast ripercorre il naufragio della nave Costa Concordia al largo dell’isola del Giglio, avvenuto il 13 gennaio 2012. La voce di Trincia è alternata da alcuni sopravvissuti all’evento.  

No Coach – Storie di abusi nello sport 

Gli abusi nel mondo dello sport sono un dramma che si consuma su scala globale, diventato evidente tra 2016 e 2017, quando l’indagine di un quotidiano di Indianapolis, l’IndyStar, fa luce sulla sconcertante rete di violenze interne alla ginnastica USA. 

Iniziamo con il dire – e scusate se è poco! – che “No Coach” è il primo podcast italiano d’inchiesta sugli abusi nello sport. Si tratta di sei puntate condotte da Alessia Tarquinio – giornalista sportiva di fama internazionale – e dal divulgatore Giacomo Zito, ognuna delle quali focalizzata sulla storia di alcuni giovani che sono stati traditi da figure che avrebbero dovuto proteggerli. Allenatori, sì, ma anche compagni di squadra, preparatori atletici, esponenti politici, uomini crudeli che hanno abusato delle giovani vittime. Il tutto è raccontato da loro, in prima persona; per motivi di privacy, i nomi di alcuni giovani sono stati cambiati. 

Tanti gli obiettivi del podcast, compreso il rendere l’ascoltatore consapevole di alcune orrende realtà: nello sport manca una vera cultura formativa per allenatori e figure analoghe; non tutti i coach sono educatori; molte discipline non dispongono di adeguate linee guida di comportamento o forme di tutela per atlete e atleti. 

Dove ascoltare No Coach? 

No Coach è una coproduzione Gli Ascoltabili e ChangeTheGame. Un progetto di Daniela Simonetti, condotto da Alessia Tarquinio.  

La serie completa No Coach è disponibile gratuitamente per l’ascolto sulla nostra piattaforma e sui principali canali. Chi volesse approfondire, può rivedere la conferenza stampa di presentazione del podcast sul nostro canale YouTube.