Sogni un cervello giovane e allenato anche con l’avanzare dell’età? Il segreto per ottenerlo è in questa abitudine quotidiana.
Con l’avanzare dell’età, il processo di invecchiamento fisiologico del corpo risulta essere un appuntamento inevitabile. Di fronte ad un decadimento fisico spesso più rumoroso ed evidente, l’invecchiamento mentale rappresenta un fattore ancora oggi sottovalutato da molte persone.
La salute del cervello, difatti, rappresenta un aspetto cruciale da non mettere in secondo piano all’interno di un contesto di invecchiamento. Mantenere la propria mente allentata, giovane e in piena salute, può contribuire a sentirsi bene a lungo, aiutando il rallentare l’invecchiamento generale del corpo.
Oltre all’osservazione di una alimentazione corretta, all’esercizio fisico regolare e ai momenti di riposo, è possibile mantenere il cervello in salute grazie a questa semplice abitudine. Basterà seguirla ogni giorno per osservare i primi cambiamenti determinanti e una reattività più lucida della propria mente.
Secondo un recente studio scientifico, esiste una forte correlazione tra il digiuno, la salute del proprio cervello e il rallentamento dell’invecchiamento. Osservare periodi di digiuno, quindi, migliorerebbe la salute e aumenterebbe esponenzialmente la durata della vita. Gli scienziati hanno messo in evidenza il ruolo del gene OXR1, legato all’allungamento della vita e determinato da periodi di digiuno, essenziali per un sano invecchiamento cerebrale.
Limitare la quantità di cibo ingerito e osservare periodi brevi di digiuno, avrebbe non solo un’influenza sulla salute dell’apparato digerente, ma altresì un impatto positivo sui processi cerebrali. La mancanza di cibo, quindi, aiuterebbe il cervello a “ripulirsi” più facilmente durante il giorno, incrementando i processi chimici alla base della salute dei neuroni e dei collegamenti tra essi. Strategie quali il digiuno intermittente o la restrizione calorica, potrebbero aumentare esponenzialmente i livelli del gene OXR1 dentro il corpo in poche settimane.
Per osservare tale abitudine, non sarebbe necessario trascorrere intere giornate senza assumere cibo. Secondo gli scienziati, periodi brevi di digiuno come le 12 ore tra il pasto serale e la prima colazione, basterebbero per aiutare il corpo a mantenersi in salute e stimolare le corrette funzionalità del cervello. Non solo, inserire durante la settimana un giorno dedicato ad una cura detox, può aiutare a perseguire l’obiettivo di digiuno senza dover incorrere in un senso di fame troppo preponderante.
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