Ian Curtis

Il viso terreo, lo sguardo vuoto, il timbro profondo che fa a pugni con delle fattezze angeliche. Braccia e gambe si muovono a scatti, come se appartenessero a qualcun altro. Quando si esibisce, Ian Curtis non somiglia a nessuno. Coi Joy Division, nella Manchester di fine anni Settanta, porta sul palco un modo inedito di interpretare il punk, esprimendo con gesti e parole tutta la desolazione dell’animo umano. Oltre la performance però, c’è il dramma privato: l’epilessia, che giorno dopo giorno si impossessa di Ian, facendogli perdere il controllo del suo corpo come sembra accadere quando canta. Perché all’arte e alla malattia Ian si concede totalmente.

Credits

Ikaros è una produzione Spotify Studios, Gli Ascoltabili e Operà Music

Condotto da Morgan

Questo episodio è scritto da Maria Triberti

Editing e sound design Federico Motta

Il brano originale della serie è di Alessandro Ciani edizioni Operà Music

Executive producer Giacomo Zito e Jacopo Penzo