Roma. Nella sala stampa della Protezione Civile, Giulia Cuna è una delle poche giornaliste presenti. Assiste ogni giorno alle 18.00 al rituale delle morti e dei nuovi contagi. Con la sola compagnia di pochissimi colleghi più grandi, si formerà un’amicizia via Whatsapp con un giovane cameraman di un network commerciale, intraprendendo un amore a distanza che non sapranno ancora, al momento in cui scriviamo, se potrà in qualche modo confermarsi nella vita reale. I due sperimentano l’emozione di un sentimento senza contatti fisici, senza una stretta di mano, con il solo gioco degli sguardi.
Un programma ideato da Giacomo Zito
Interpretato da Francesca Lo Zito
Scritto da Martina Marasco
Sound design di Francesco Campeotto e Alessandro Levrini
Produzione Giacomo Zito e Ilaria Villani