Le sfide dello sviluppo rurale

Annullare e abbattere la fame del mondo deve essere la priorità dei paesi sviluppati in supporto a quelli più deboli e in fase di crescita. È uno degli obiettivi per i prossimi decenni, ma per arrivarci con continuità bisogna ripensare il modo con cui abbiamo sviluppato il concetto di agricoltura nel corso del Novecento. Il modello sviluppato finora, che ha seguito i dettami della “rivoluzione verde”, non è più sostenibile: non ha eliminato la fame nel mondo, ha facilitato urbanizzazione e povertà e ha favorito, con la volontà di velocizzare la produzione, attività e tecniche dannose per l’ambiente. Diventa necessario pensare allo sviluppo rurale con incentivi che siano radicalmente distanti da quello che è stato portato avanti fino a oggi, valorizzando quei soggetti che producono seguendo modelli e pratiche sostenibili, attente alla biodiversità e alle necessità di territori, popolazioni, culture.

Credits

Un programma di Giacomo Marino Gallina, Francesco Mastroeni, Giuseppe Paternò Raddusa
Condotto da Giacomo Marino Gallina e Giuseppe Paternò Raddusa 
Sound design di Sara Varricchione e Francesco Campeotto
Produzione Ilaria Villani per #NoEthicsNoBrand