Demoni Urbani

Il lato oscuro della città

Nel corpo di mia madre

Ed Gein è l’uomo che ha ispirato i personaggi di Buffalo Bill e Leatherface. Somiglia tanto anche a Norman Bates, ma pare che Robert Bloch abbia lavorato più che altro di immaginazione, col poco che sapeva sul caso. Viveva a cinquanta chilometri dal macellaio di Plainfield: forse c’era qualcosa nell’aria.

Quando Ed viene arrestato, nella sua casa in totale disordine e disfacimento, vengono ritrovati una colonna vertebrale adibita a lampada, una cintura ricavata da capezzoli umani, un cestino e un tamburo in pelle umana, alcuni teschi sulla testata del letto di Gein, nove maschere ricavate da pelle umana, un cranio di bambino trasformato in scodella per il brodo, una poltrona con braccia al posto dei braccioli, numerosi vasi contenenti nasi e vagine sotto spirito e, per concludere, numerosi abiti realizzati con pelle di donna. L’unica stanza che viene ritrovata in perfetto ordine e senza alcun reperto macabro è quella della madre Augusta, morta dodici anni prima.

Credits

Demoni Urbani è una serie originale de Gli Ascoltabili

A cura di Gianluca Chinnici e Giuseppe Paternò Raddusa

Condotta da Francesco Migliaccio

Questa puntata è stata scritta da Danilo Aprigliano

Editing e sound design di Francesco Campeotto e Alessandro Levrini

Prodotto da Giacomo Zito e Ilaria Villani

Questo episodio è in esclusiva per Spotify