Marina Abramović, la performer più conosciuta degli ultimi tempi, ha fatto parte di una coppia creativa con un collega. Lei e Ulay, nome d’arte di Frank Uwe Laysiepen, si incontrano per la prima volta ad Amsterdam, negli anni Settanta. Marina Abramović è una performer in ascesa, Ulay un artista di tendenza con una parte del viso coperta dalla barba, l’altra completamente glabra. È passione a prima vista, ma non solo: Ulay, dall’incontro con Marina, amplifica e migliora la sua dimensione di artista e performer; la Abramović, dal canto suo, capisce di essere in grado di poter giocare anche in assolo, da battitrice libera, sperimentando il legame tra potenza della mente e limiti del corpo.
Un programma ideato e condotto da Giacomo Zito
Scritto da Giuseppe Paternò Raddusa
Sound design di Francesco Campeotto
Produzione Ilaria Villani