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Scaffali Roversi: il podcast “letterario” con Paolo Roversi

Il giallista italiano Paolo Roversi racconta i suoi autori del cuore nel nuovo podcast de Gli Ascoltabili online a partire da oggi

Dopo il successo della serie in podcast Delitti & Roversi, si rinnova la collaborazione tra Gli Ascoltabili e l’autore Paolo Roversi. È online da oggi Scaffali Roversi: otto grandi nomi della letteratura, raccontati in esclusiva dal  celebre giallista italiano.

All’indomani della pubblicazione del suo ultimo romanzo Psychokiller. Nella mente dell’assassino, Paolo Roversi ci guida metaforicamente nella sua libreria, per svelarci la sua personale “top 8” letteraria: Charles Bukowski, Ernest Hemingway, Giorgio Scerbanenco, John Fante, Agatha Christie, Luis Sepulveda, Arthur Conan Doyle, Oscar Wilde. Autori diversi, accomunati da un approccio alla scrittura – e alla vita – fuori dal comune. In poche parole, punti di riferimento irrinunciabili per chiunque voglia avvicinarsi al mestiere dello scrittore o semplicemente ami scoprire personalità straordinarie. 

Un podcast che entra in punta di piedi nelle vite di personaggi straordinari della letteratura internazionale

Nel podcast gratuito Scaffali Roversi, le biografie dei grandi della letteratura sono intervallate dal commento critico di Paolo Roversi e da estratti di opere, diari, lettere degli autori stessi, interpretati da alcune tra le migliori voci del teatro italiano quali Francesco Migliaccio, Alberto Mancioppi, Alex Cendron e molti altri.

Direttamente dal salotto di casa, Roversi ci svela dettagli curiosi su tutti quegli autori che, in un modo o nell’altro, hanno cambiato la sua vita, risultando cruciali per la sua formazione professionale e non solo. Senza snobismi da intellettuale, lo scrittore regala un commento critico che ha il tono di una confidenza tra amici.

Il risultato è un racconto intimo e coinvolgente, che ci offre un punto di vista inedito su alcuni “giganti” della parola scritta, poco approfonditi – quando non totalmente ignorati – tra le aule scolastiche.

Sapevate ad esempio che Bukowski ha passato gli ultimi anni della sua vita senza eccessi, serenamente, circondato dall’amore della sua ultima moglie e dei loro gatti? Oppure che Agatha Christie è scomparsa nel nulla per undici giorni, per poi tornare come se nulla fosse (qui a Gli Ascoltabili abbiamo dedicato un’intera serie a questa storia, per Audible)? O ancora, che Giorgio Scerbanenco, prima ancora di essere etichettato come padre del noir italiano, ha realizzato un’ampia produzione di romanzi rosa?

Il primo episodio è dedicato a Charles Bukowski, a 100 anni dalla sua nascita

Nel primo episodio del podcast, scopriamo il romanziere/poeta controverso per antonomasia: Charles Bukowski. 

Proprio nel 2020 si celebra il centenario della nascita del “vecchio sporcaccione” che, con stile diretto e sempre sopra le righe, ha fatto irruzione nella storia della letteratura americana come un fulmine a ciel sereno. 

Per Paolo Roversi non ci sono dubbi: Bukowski o lo si ama o lo si odia. Senza mezze misure. La sua vita turbolenta e la sua filosofia si riversano nelle opere con prepotenza, come se la persona fosse in fondo inscindibile dal personaggio. Eppure ancora oggi “Buk” – come lo chiamano affettuosamente i fans – è una figura tutta da scoprire, con più sfumature di quanto si potrebbe immaginare. Almeno 100, come gli anni che ci separano dai suoi natali.

Nel primo episodio di Scaffali Roversi, Charles Bukowski è interpretato da Francesco Migliaccio: una voce nota ai seguaci de Gli Ascoltabili, insostituibile narratore del podcast crime Demoni Urbani – presto in arrivo con una nuova stagione esclusiva – che di anno in anno si conferma tra i migliori podcast italiani su Spotify.

Dalla realtà al romanzo, da Delitti & Roversi a… Scaffali Roversi

Come dicevamo, non si tratta della prima collaborazione tra Gli Ascoltabili e Paolo Roversi. Solo pochi mesi fa, a marzo, il giallista e il nostro team hanno prodotto insieme la serie in podcast Delitti & Roversi: quattro episodi dedicati alle più incredibili storie della mala milanese tra gli anni Sessanta e Settanta.

In Delitti & Roversi, il giallista interpreta lo spirito di un decennio attraverso i sensazionali colpi che ne hanno segnato il corso, dalla rapina di via Osoppo del 1958 a quella di via Montenapoleone del 1964, dall’incredibile vita del “solista del mitra” alla banda che ha ispirato il film Banditi a Milano. L’ispirazione proviene proprio da un romanzo dell’autore noir, Milano criminale. Alternate al racconto di Roversi, schede informative di approfondimento del periodo storico, per immergersi a 360° nella narrazione.

La felice collaborazione per Delitti & Roversi ha portato presto a un ulteriore confronto, con la volontà di realizzare insieme un nuovo podcast. Così è nato Scaffali Roversi, un titolo che, giocando sempre con il cognome dello scrittore, vira questa volta verso un tono più intimo, da “caffè letterario”. È così che quel “Roversi” posto dopo “Scaffali” richiama sì l’identità dello scrittore, ma sembra anche diventare un aggettivo, a evocare una libreria che viene scombinata, disordinata, rovesciata per consentire a noi lettori/ascoltatori di tuffarci tra i capitoli più avvincenti delle vite dei grandi, e sfogliare in libertà pagine inedite delle loro menti brillanti.  

Podcast e letteratura, un binomio vincente! Ma non chiamateli audiolibri

Di podcast letterari se ne sentono ormai molti: sempre più scrittori di spicco prestano la propria voce e il proprio contributo intellettuale alla creazione di contenuti audio originali, e tanti sono anche i podcast che fanno della letteratura il loro tema portante. Noi abbiamo esplorato entrambi i fronti: nel primo caso, con esperimenti di successo come Il Muro e Il peso dell’aria, mentre nel secondo caso, qualche tempo fa, con la miniserie Librofrequenze.

Fondamentale non confondere il podcast con l’audiolibro: come ci piace ricordare, quest’ultimo consiste semplicemente nella lettura – spesso recitata egregiamente, o anche arricchita di effetti sonori – di un testo già esistente. Il podcast, invece, è un’opera originale, che come l’audiolibro si offre per l’ascolto, ma può assumere le forme più svariate: dal talk, alla narrazione, al reportage…

In particolare, nel podcast letterario, il mondo dei libri trova nuova linfa e può essere riscoperto sotto nuove angolazioni, offrendosi anche con più disponibilità a un pubblico ormai poco abituato a rapportarsi con la pagina cartacea, ben più a suo agio con uno schermo e degli auricolari.

Il primo episodio di Scaffali Roversi, dedicato a Charles Bukowski, è da oggi online su gliascoltabili.it e sulle principali piattaforme audio: Spotify, Apple Podcasts/iTunes, Google Podcasts, Soundcloud e Spreaker.