Podcast “bollenti” sotto il segno dell’eros

L’anno scorso Nour Emam, blogger egiziana con un suo seguito interessante in tutto il Medio Oriente, ha scritto e condotto unpodcast dedicato alla gravidanza che, tra l’altro, aveva appena vissuto in quel periodo.

Nel podcast, disponibile in inglese e in arabo a questo link Nour Emam non si è limitata a parlare degli aspetti più comuni – e condivisi – della gravidanza, ma si è concentrata molto su aspetti che riguardavano la sfera del sesso e dell’educazione sessuale.

Sex Education, folks, trattata senza censure, senza fronzoli, con un impegno e un’intenzione di rendere i contenuti a tema sessuale accessibili a tutti, e il pubblico ha risposto positivamente: in Medio Oriente il podcast è seguitissimo, e se date uno sguardo al suo profilo Instagram – che trovate qui – vedrete le infinità di commenti, di domande e di spunti che gli utenti – e le utenti, stavolta è bene specificarlo – le lasciano ogni giorno, senza sosta. Beh, dite poco: pensate che Nour Emam è stata inserita da tra le 10 donne più influenti egiziane.

In ogni caso, l’importanza del poter parlare liberamente di sesso, sessualità e libertà sessuale è più recente di quanto sarebbe stato lecito. E il podcast è il mezzo ideale.

È l’unico senso dell’amor… è l’udito… è l’udito!

Ragazzi, oggi non ci risparmiamo: quando si parla di podcast di qualità, ormai lo sapete, noi siamo sempre in pole position. E quando c’è da raccontare l’evoluzione dell’eros, noi non ci tiriamo indietro e, anzi, tiriamo fuori dall’armadio le nostre tute in latex. O meglio, tiriamo fuori le nostre serie podcast preferite a tema hot!

La sessualità, ovviamente, si può declinare in mille modi diversi. Noi ne abbiamo scelti tre – per ora, eh! – che corrispondono a tre podcast freschissimi che non vediamo l’ora di farvi riascoltare – se già, da bravi, li conoscevate – o da farvi conoscere. Intrigante, vero?

Bando alle ciance, ecco il nostro podio rosso fuoco. Hardcorviale, signore e signori, per coloro che al sesso ci pensano, avoglia, ma, come dì… c’hanno anche voglia de ride. Il podcast del Disagio – che già il nome è un programma – per coloro che hanno reso il Mainagioia come l’unico modo di vivere contemplabile. Infine Quelli della 405, il podcast sui Millennials, scritto dai Millennials, e raccontato dai Millennials che hanno a che fare con sesso, sessualità e annessi e connessi.

Siete pronti? Uscite le cuffie e correte ad ascoltare i vostri podcast preferiti: e ricordate. I migliori podcast in questo universo li trovate solo da noi, Gli Ascoltabili!

Hardcorviale: il podcast più caldo de Gli Ascoltabili

Fabio Di Ranno e Valeria Giasi – autori, sceneggiatori e produttori dalla tv, che annoverano I Cesaroni tra i loro lavori più amati hanno scelto  GliAscoltabili.it per veicolare Hardcorviale – Non c’è sesso senza buffering, il podcast più caldo che c’è.

Hardcorviale, in otto episodi, racconta la tragicomica epopea di Nando Moricone, un pensionato che vive a Roma e che, fin da subito, dichiara di essere vittima “della crisi del porno”. L’ultimo noleggiatore della zona ha chiuso i battenti e lui si trova costretto ad affrontare un viaggio iniziatico alla scoperta del web, affiancato da una spalla che di virgiliano ha ben poco: il rapper Derek. 

“Hard” sintetizza tutto quello che c’è da immaginarsi sul porno; “Corviale”, per chi non lo sapesse, è il nome di un imponente complesso residenziale romano che in molti conoscono come “Il Serpentone” per le dimensioni che ha, luogo dell’anima che fa da motore al dramma esistenziale del povero Nando…

Potete ascoltare le pazzesche puntate di Hardcorviale direttamente sul sito de Gli Ascoltabili o sulle principali piattaforme podcast.

Non c’è Millennials senza disagio… non c’è disagio senza Tinder 

Ma vogliamo parlare di podcast calienti alla playa del sol? Ma certo che vogliamo. Il podcast del disagio è una nuova serie in audio racconta le disavventure dei millennials – e non solo.

Come si decide cosa è “disagio” e come lo vivono i millennials? A rispondere sono gli aneddoti raccolti sulla loro Community del Web da due amiche che la patente da millennials ce l’hanno… Valentina “Vee” Tridente e Cecilia Tanzi.

Dopo anni di relazioni e disavventure tossiche, raccolte e poi raccontate sul loro blog, Valentina e Cecilia hanno deciso di dare voce alle storie più tragiche e imbarazzanti dei membri della Community del Disagio, spinte dalla convinzione che nella condivisione, nell’autoironia e anche negli oroscopi da quattro soldi si celi la chiave della crescita personale.

In ogni episodio affrontano un viaggio all’interno del disagio vissuto da esponenti della loro stessa categoria. Lo fanno raccogliendo e commentando aneddoti in arrivo dai membri della Community del Disagio di Instagram, affiancate alla rubrica condotta da Mattia Piagneri in arte AntiChristina, che associa all’episodio raccontato – e alla disfunzione contenuta in essa! – un rimando astrologico.

La prima puntata del podcast è dedicata al fantastico, imbattuto, desiderata tra i desiderati…. Tinder!

C’è chi usa Tinder e chi mente. Vee e Cecilia affrontano il loro viaggio tra i meandri del disagio partendo dalle storie più tragicomiche legate alla celebre dating app. Tra corteggiatori molesti e switch non graditi, si insinua il segno zodiacale dell’Ariete, opportunamente sezionato dalla Sibilla della Community, AntiChristina.
Ascolta qui la prima puntata e qui tutte le puntate uscite finora. 

Quelli della 405 – La vita come viene 

Definire il focus de Quelli della 405 è facile facile… Il sesso raccontato da un gruppo di millennials… in una serie in podcast. 

Quelli della 405 esplora gli aspetti più interessanti della sessualità dei millennials affidandosi alle voci di sette giovani studenti di design, che vivono tutti in via Vigevano, a Milano, in un grande appartamento che sulla porta segna il numero “405”. 

Ogni episodio è dedicato a un tema specifico – la “prima volta”, l’autoerotismo, l’identità di genere – che ciascun personaggio analizza alla luce di esperienze, paure e desideri, condivise con il resto del gruppo. 

Beatrice, Giuseppe, Marta, Sefora e Teresa, Nina e Sonia, protagonisti e ideatori della serie,  accompagnano l’ascoltatore in un viaggio senza filtri verso alcune tematiche centrali della sessualità, offrendo spunti di riflessione – e momenti di puro divertimento – ai coetanei e anche alle generazioni più “lontane”. 

Ascolta subitissimo tutte le magnifiche puntate de Quelli della 405 qui!


Con i podcast si ride: HardCorviale è online su Gli Ascoltabili!

Il passaggio da analogico a digitale (nel porno) ispira una esilarante epopea romana in podcast, solo su Gli Ascoltabili dal 7 giugno.

HardCorviale: il podcast che non ti aspetti, tra Scola e Cesaroni

Fabio Di Ranno e Valeria Giasi – autori, sceneggiatori e produttori dalla tv, che annoverano I Cesaroni tra i loro lavori più amati – ci hanno contattato su Internet, per la precisione su Facebook, uno dei canali social de GliAscoltabili.it su cui veicolare i nostri podcast. Ci hanno scritto di aver scritto e prodotto una serie podcast fictional dal titolo HardCorviale – Non c’è sesso senza buffering. «Sarebbe bello farla uscire sulla vostra piattaforma!», e noi, sempre attenti sulle evoluzioni del mondo podcast, abbiamo deciso di contaminarci con questa simpatica realtà tutta romana.

Prima di tutto abbiamo cercato di capire cosa fosse HardCorviale, e ci è bastato ascoltarne i primi minuti in anteprima per catapultarci in un universo a metà tra il cinema di Ettore Scola e una puntata di Stracult. Nulla è visivo: HardCorviale è una serie esclusivamente in podcast. Che dal 7 giugno potete ascoltare solo su GliAscoltabili.it

Behind HardCorviale: perché il podcast?

HardCorviale, in otto episodi, racconta la tragicomica epopea di Nando Moricone, un pensionato che vive a Roma e che, fin da subito, dichiara di essere vittima “della crisi del porno”. L’ultimo noleggiatore della zona ha chiuso i battenti e lui si trova costretto ad affrontare un viaggio iniziatico alla scoperta del web, affiancato da una spalla che di virgiliano ha ben poco: il rapper Derek. 

“Hard” sintetizza tutto quello che c’è da immaginarsi sul porno; “Corviale”, per chi non lo sapesse, è il nome di un imponente complesso residenziale romano che in molti conoscono come “Il Serpentone” per le dimensioni che ha, luogo dell’anima che fa da motore al dramma esistenziale del povero Nando. 

Con una premessa così, ci è sembrato assurdo non assecondare l’allettante proposta di Fabio e Valeria, dato che un soggetto come quello da loro pensato dimostra cosa significa podcast oggi: uno strumento moderno e coinvolgente che dice la sua sulla direzione che stanno prendendo l’intrattenimento, l’informazione, il modo di raccontare storie.

Qualcosa che sperimentiamo da ottobre, quando GliAscoltabili.it ha fatto il suo debutto, offrendo a chi ci ascolta serie podcast dai contenuti diversificati, in linea coi trend – affrontiamo il sesso visto dai millennials con Quelli della 405, giovani problematici con Gli Adolescenti si fanno male, i disagi delle coppie moderne con Scemi da un matrimonio, le crime stories più efferate con Demoni Urbani… – a dimostrazione che il podcast, se si vuole, può raccontare davvero di tutto. Ed è così che, tra i titoli che produciamo, abbiamo deciso di ospitare un podcast di qualità come HardCorviale. 

È stato interessante, da parte nostra, comprendere come Di Ranno e Giasi, provenienti dal mondo della televisione, abbiano deciso di virare verso il mondo dei podcast: «Avevamo voglia di sperimentare in maniera libera un racconto che fosse sganciato da… da tutto – ci ha detto Valeria – dalle esigenze produttive che hai quando lavori al cinema, in tv, dove ci sono esigenze legate all’Auditel, o alla produzione». 

Dalla tv al podcast, dalle immagini ai suoni

Per due autori che arrivano dal mondo della scrittura per la tv non dev’essere stato semplice capire come si fa un podcast. Quando abbiamo incontrato Fabio, poco prima della messa in onda del podcast su GliAscoltabili.it, ci ha raccontato come per lui «la differenza è che manca l’immagine: in tv o in un film puoi ridurre i dialoghi, perché gli spettatori devono essere attenti alle immagini, che possono raccontare anche senza dialoghi. Con il podcast, invece, il fuoco dev’essere sul dialogo, da lì si deve evincere tutto, anche solo una battuta può raccontare tutto quello che c’è da sapere di un personaggio».

E soprattutto assume un ruolo fondamentale il lavoro sul suono, come osserva Valeria: « Ci siamo concentrati molto su un modello creativo che, al di là dello script, comprendesse anche un tipo di narrazione legata ai suoni: utilizzo della musica, dei sound effects, della regia vera e propria. Abbiamo attraversato una fase sperimentale abbastanza lunga, che ha compreso anche il lavoro con gli attori, per cercare di definire appieno quale potesse essere la migliore cifra stilistica per il progetto».

Podcast e personaggi, come ti creo un carattere che funziona

E di personaggi HardCorviale ne ha un bel campionario, a partire dal protagonista, Nando Moricone, “vittima della crisi del porno”, che nella serie ha la voce di Fabio Quinti Asmanzio. Quello di Moricone è un personaggio complesso, ricco di sfumature, al centro di una transizione digital non richiesta e sgradevolissima. 

«Il carattere di Nando», rivela Fabio, «ha ispirato tutta la storia. Abbiamo immaginato un uomo che fosse gagliardo e candido, con una sua particolare visione del mondo. Lo abbiamo soprannominato ‘l’uomo del cacciavite’, perché ha questa visione di uomo d’altri tempi, un po’ vintage, non si è mai preoccupato di imparare qualcosa di nuovo, come navigare sul web». Insomma, un personaggio che ricorda certe sfumature della commedia all’italiana, con un’accelerata importante in direzione della contemporaneità: con HardCorviale il linguaggio del podcast si contamina con quello della commedia, del divertimento.

Ne viene fuori un podcast di qualità, che – ne siamo certi – sarà in grado di appassionare gli ascoltatori grazie a un mix davvero equilibrato tra risate e, perché no, un po’ di amarezza. Quella che si riscontra in tutte le storie che si rispettano, e che meritano di essere raccontate. Come scaricare il podcast? Ovviamente sulla nostra piattaforma di contenuti audio, gratuitamente, a partire dal 7 giugno