È arrivata per te un’occasione imperdibile: approfitta subito del bonus appena stanziato dal governo. Ecco i passaggi da seguire per ottenerlo
L’estate è ormai entrata nel vivo. Agosto è cominciato da pochissimo ma promette già molto bene: il governo ha appena stanziato il “bonus ponte“. Per scoprire di cosa stiamo parlando dovrai seguire attentamente questa semplicissima guida. A breve scoprirai se sei in possesso di tutti i requisiti necessari per accedere al nuovo incentivo: è un bonus temporaneo, ecco di cosa si tratta.

Si tratta di un contributo straordinario che serve a dare una continuità nell’erogazione di una particolare forma di sostegno economico percepito da oltre 600.000 italiani. Nello stesso provvedimento che ha stanziato questo incentivo inedito sono stati introdotti anche nuovi sussidi pensati per mitigare gli effetti del caldo estremo. Vediamoli più nel dettaglio.
In particolare, le misure previste per contrastare il caldo estremo riguardano il delicato ma fondamentale tema della Cassa integrazione. Scopriamo quindi analizzando singolarmente tutte le novità appena introdotte.
Nuovo bonus per le famiglie: novità choc
La prima grande novità riguarda l’Assegno di inclusione. Questo strumento è un sostegno economico introdotto a partire dal 1° gennaio 2024 per sostituire il Reddito di Cittadinanza. Si rivolge a determinate categorie di nuclei familiari: secondo i dati dello scorso dicembre, sono circa 608.000 famiglie italiane che lo percepiscono. Una misura fondamentale che potrebbe subire un brusco arresto. In base alla normativa che lo ha introdotto, l’Assegno di inclusione era previsto per 18 mesi, ovvero sarebbe scaduto a giugno. Con il recente intervento normativo la misura è rinnovata, ma soprattutto è possibile percepire un doppio importo.

Grazie a un emendamento al decreto-legge n. 92/2025 (D.l. Ilva) l’Assegno di inclusione non si ferma: chi chiederà il rinnovo dopo i primi 18 mesi non dovrà affrontare un mese di sospensione del sostegno. I beneficiari percepiranno un contributo straordinario fino a 500 euro. In questo modo riceveranno una copertura economica in attesa della ripresa regolare dell’erogazione.
Le altre misure introdotte riguardano la Cassa integrazione ordinaria (Cigo), cui le imprese potranno ricorrere tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2025, senza vincoli temporali. In tal modo, sarà possibile presentare nuove domande anche se sono state raggiunte le 52 settimane continuative di Cig e non sarà dovuto il contributo addizionale (normalmente tra il 9% e il 15%).
Un’importante novità è prevista per la Cisoa, la Cassa integrazione speciale operai agricoli, e riguarda un’estensione applicabile in caso di riduzioni dell’attività causate da intemperie o emergenze climatiche, valida anche per i dipendenti a termine.