Il caldo estivo scatena il tuo mal di testa? Scopri tutti i modi per liberartene facilmente e prevenire la comparsa del dolore.
Con l’innalzamento delle temperature degli ultimi giorni, sempre più persone stanno sperimentando la spiacevole condizione di un mal di testa improvviso e debilitante. Tra le condizioni più comuni tra la popolazione di ogni età, il mal di testa da caldo può rivelarsi particolarmente doloroso per chi lo sperimenta sotto il caldo sole di agosto.

La vasodilatazione improvvisa rappresenta uno dei fattori alla base del sopraggiungere del dolore. Per contrastare il calore esterno, difatti, i vasi sanguigni rispondono con una dilatazione spesso eccessiva e repentina. Questo meccanismo di difesa, tuttavia, si traduce il più delle volte nella comparsa improvvisa di un mal di testa violento.
Per chi soffre di emicrania cronica e di mal di testa da tensione, inoltre, il caldo eccessivo può incrementare notevolmente gli episodi, scatenando più attacchi durante la settimana. Per liberarsi velocemente dal mal di testa e prevenirlo prima del suo picco massimo, è possibile ricorrere ad alcune abitudini sane ed efficaci.
Combatti il mal di testa da caldo: tutti i consigli per prevenirlo
Il caldo eccessivo può rivelarsi particolarmente debilitante per i soggetti i quali soffrono di emicrania o di pressione bassa. Queste condizioni, difatti, subiscono un netto incremento durante la stagione estiva, dove le temperature esterne possono incrementare i sintomi. Per contrastare l’arrivo di un tipico mal di testa da caldo eccessivo, è fondamentale assumere una quantità adeguata di liquidi, riequilibrando la perdita di sali minerali con il sudore.

Allo stesso modo, è fondamentale non cedere alla tentazione di bevande zuccherate, di alcol o di troppi caffè, spesso causa di una maggiore disidratazione del corpo. Per evitare l’arrivo di un mal di testa da caldo, inoltre, è bene evitare di esporsi alla luce del sole nelle ore più calde della giornata, prediligendo ambienti freschi e riparati. La vasodilatazione improvvisa, invece, può essere interrotta repentinamente immergendo i piedi in una bacinella di acqua fredda, la quale contribuirà ad attirare il sangue verso le zone periferiche del corpo.
In ogni caso, quando il picco di dolore è ormai in stato avanzato, è consigliabile assumere un antinfiammatorio ad azione analgesica, come paracetamolo o ibuprofene. Di fronte ad una sintomatologia particolarmente dolorosa, tuttavia, è fondamentale informare tempestivamente il proprio medico curante il quale potrà suggerire la terapia più corretta per contrastare l’attacco.