Brutto colpo per l’azienda, costretta a una decisione molto sofferta: la soppressione del proprio palinsesto autunnale.
È fatta, ormai. Programmi tv e fiction incastrati perfettamente dopo un’attenta analisi. Da fine settembre l’inizio dell’idillio televisivo, unico motivo per il quale si torna dalle vacanze con il sorriso stampato sulle labbra, anche se un po’ amaro: finita l’estate, si riprende la quotidianità.

Fortunatamente ricominciano le trasmissioni tv favorite, ci si sente meno tristi, probabilmente. L’energia dirompente sulla pista da ballo con Milly Carlucci al puro intrattenimento di Carlo Conti o la solarità contagiosa di Antonella Clerici al timone del cooking show. Nonostante la malinconia, va bene così.
Invece no, nulla procede per il verso giusto. Il palinsesto autunnale Rai ‘salta’ alterando il sistema. Sostanziali modifiche, addirittura i suoi stessi vertici non lo riconoscono più. Misure drastiche, prima che la stagione cominci, benché risulti il contrario di quanto presentato precedentemente.
Rai, palinsesto autunnale 2025: cambiamento che spiazza i fan
Mancava poco, a un passo dal traguardo. Le speranze spazzate via in un colpo. Attualmente nessuna dichiarazione pubblica ma per i telespettatori è una doccia gelata. Nessuna previsione tantomeno segnali allarmanti che potessero dare adito a un finale così tragico eppure si tramava già qualcosa.

Naturalmente l’autunno Rai è salvo, anzi, intoccabile tranne che per un dettaglio. Uno scambio tra serie tv e conseguente slittamento. Lunedì 22 settembre, la fiction attesissima: Cuori 3. Dedicata al mondo della cardiochirurgia italiana degli anni ’60, una storia che unisce medicina, passione e amore.
Ebbene, rinviata nel 2026 a data da destinarsi. Al suo posto subentra Noi del Rione Sanità con Carmine Recano e Ludovica Nasti. Un racconto che illustra Napoli contemporanea, trasponendo in finzione la reale (stoica) impresa di Don Antonio Loffredo nel riqualificare tale zona, un tempo degradata.
Dall’ambientazione torinese, arricchita da elementi quali scienza, fede e sentimenti, alla città partenopea popolare tra legami, segreti e un forte desiderio di riscatto. Non si conoscono le motivazioni dietro a questa scelta – magari esigenze di produzione, strategia o altro – ciò non toglie si tratti di una brutta notizia.
Diverse le reazioni in proposito. Chi più impulsivo, altrettanti riescono a ricavare aspetti positivi come, per esempio, una maggior cura nella post-produzione affinché si presenti il prodotto impeccabile. Comunque, è innegabile: questo cambiamento, all’ultimo minuto, stravolge gli equilibri. Cosa si può fare? Aspettare.
Nel frattempo, l’attesa nasconde i suoi vantaggi: l’occasione di recuperare le prime due stagioni sulla piattaforma RaiPlay – fino a pochi giorni fa, in onda le repliche di Cuori 2 nel daytime pomeridiano di Rai1. Ci si accorgerà di un dettaglio perso durante la prima visione oppure il piacere di riassaporare quella atmosfera.