Scommetto che anche tu lavi quasi tutto con la candeggina: smettila di usarla su queste 5 superfici se non vuoi danni

La candeggina è un prodotto molto utile in casa ma non si dovrebbe usare su queste 5 superfici per non danneggiarle per sempre.

Fra i prodotti immancabili in casa c’è la candeggina, molto utile per svolgere diverse faccende domestiche. Pur con qualche accortezza, è un’alleata preziosa, però bisogna fare attenzione a come si utilizza per non fare danni alle superfici e alla salute.

candeggina e donna che fa stop con mano
Scommetto che anche tu lavi quasi tutto con la candeggina: smettila di usarla su queste 5 superfici se non vuoi danni – gliascoltabili.it

Infatti spesso si utilizza indistintamente su tutto ma è meglio evitare di utilizzarla su queste 5 superfici, perché potrebbero riportare danni per sempre.

Le 5 superfici su cui non usare la candeggina

La candeggina è un prodotto sempre presente in casa perché con essa si possono svolgere varie faccende domestiche, solo che non andrebbe usata indistintamente su tutto (come molte persone fanno).

casa con parquet
Le 5 superfici su cui non usare la candeggina – gliascoltabili.it

Se si vogliono evitare gravi danni alle superfici (e alla salute) sarebbe meglio evitare di usarla su:

  1. Legno e parquet: la candeggina è infatti troppo aggressiva e anche una piccola quantità può lasciare macchie scolorite, gonfiare le fibre o un odore pungente che difficilmente va via. Meglio usare un detergente delicato oppure acqua tiepida ed aceto per pulire queste superfici.
  2. Metallo, alluminio e acciaio: in questo caso il metallo può cambiare colore, perdere lucentezza e rovinarsi. L’acciaio opacizzarsi, l’alluminio annerire, le cromature perdere brillantezza. Meglio usare del sapone neutro e acqua tiepida con un panno in microfibra su questi materiali.
  3. Tessuti colorati e delicati: anche una sola goccia può fare disastri, lasciando delle chiazze e un odore forte che non va via nemmeno con tanti lavaggi, ed indebolire e rompere le fibre.
  4. Pietra naturale (marmo, granito, travertino): la candeggina lascia aloni, fa perdere lucentezza e aumenta l’effetto opaco. Si compromette del tutto la struttura della pietra, per questo meglio usare prodotti ad hoc per queste superfici.
  5. Zone verniciate o laccate: possono diventare opache e appiccicose ed in questo caso la soluzione è carteggiarle e riverniciarle. Meglio puntare su del sapone di Marsiglia in acqua tiepida per pulire queste superfici.

Insomma, anche se erroneamente si potrebbe pensare che “non succederà niente” a pulire queste 5 superfici con la candeggina, bisogna sempre fare un passo indietro ed utilizzare invece delle soluzioni delicate e naturali. La candeggina è un’alleata in casa ma non va bene per tutti i materiali perché può danneggiarli irrimediabilmente.

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