Bere il caffè è un’abitudine che abbiamo tutti, ma a seconda di come lo prendiamo può rivelarsi pericoloso per il nostro cervello.
Alcuni lo amano alla mattina appena svegli per alzarsi con più carica, altri dopo pranzo come sfizio, ma guai a farne a meno. Secondo i sondaggi otto italiani su dieci bevono almeno un caffè al giorno, tanto che siamo il settimo paese al mondo per consumo. Poi si spazia da chi ama prepararlo a casa con la moka e chi invece preferisce sedersi al bancone del bar.

I motivi per cui è facile prendere l’abitudine spaziano dall’effetto “risvegliante” della caffeina all’amore per l’aroma e il sapore. Certo, non tutti hanno gli stessi gusti quando si tratta di come prenderlo: i puristi lo vogliono ristretto e amaro, altri lo preferiscono lungo, macchiato o senza caffeina. A prima vista sono solo gusti personali su cui è inutile aprire un dibattito.
Questa considerazione però contrasta con quanto emerso da un recente studio sul caffè. I benefici e i rischi del suo consumo sono noti a tutti, ma il discorso si fa più complesso quando consideriamo i diversi modi di consumarlo. Uno di questi infatti può compromettere il funzionamento del sistema nervoso e lasciare danni permanenti.
Qual è il modo peggiore di bere il caffè
La ricerca di cui abbiamo accennato ha voluto analizzare condizioni di salute di ben 205.000 pazienti britannici che consumavano abitualmente caffè. Quanto è emerso è che la maggior parte di chi consumava una o due tazzine di caffè ogni giorno aveva meno possibilità di sviluppare la demenza senile. Restava il dubbio sui casi in cui invece la bevanda non dava benefici.

Approfondendo la questione è emerso che a seconda di come lo si consuma gli effetti benefici del caffè sulla salute del cervello possono svanire. Il caffè più sano è quello consumato nero e senza l’aggiunta di zucchero, che già da sola può vanificare la sua azione protettiva per il cervello. Lo stesso discorso vale per l’uso dei dolcificanti in generale, compreso il miele
Non ci sono buone notizie nemmeno per chi lo si ordina decaffeinato, perché è questa la sostanza da cui traiamo beneficio. Togliendola non fa più alcuna differenza prenderlo con o senza zucchero perché comunque non può più svolgere alcuna azione sul sistema nervoso. In sintesi, preparato nel modo tradizionale è sempre meglio.