Tra agosto e settembre 2025, oltre 500mila lavoratori italiani riceveranno o hanno ricevuto un bonus da 200 euro.
Il Bonus è legato ai rinnovi contrattuali in tre settori chiave dell’economia italiana: calzaturiero, servizi funebri e metalmeccanica Unionmeccanica-Confapi. Un bonus che sarà erogato a scaglioni fino al 2026 e non richiederà una domanda individuale perché verrà accreditato automaticamente in busta paga.

Nei settori calzaturiero e delle pompe funebri sono previsti aumenti retributivi e miglioramenti del welfare, ma non specifici bonus legati ai rinnovi contrattuali per tutti. Nel settore calzaturiero l’aumento si traduce in incrementi sui minimi salariali e un aumento del contributo per il fondo di assistenza sanitaria integrativa. Nel settore delle pompe funebri si prevedono aumenti retributivi, modifiche al welfare integrativo, l’introduzione di assistenza sanitaria e, in alcuni casi, una tantum e accordi di secondo livello.
L’obiettivo è sostenere il potere d’acquisto dei dipendenti in una fase segnata dall’incertezza legata all’inflazione. Nel comparto calzaturiero circa 75mila addetti hanno ricevuto un aumento iniziale di 90 euro da agosto 2024, con successive tranche nei due anni seguenti. Per i servizi funebri il contratto prevede aumenti fino a 200 euro distribuiti in quattro fasi: i primi 30 euro sono scattati da agosto 2025 e hanno interessato circa 20mila addetti. Nel settore metalmeccanico Unionmeccanica-Confapi, le nuove intese coinvolgono oltre 400mila lavoratori con incrementi progressivi già da settembre 2025.
Bonus per più di 500 mila lavoratori: come richiederlo e come funziona
Il bonus non sarà accreditato in un’unica soluzione, ma suddiviso in più tranche. Per esempio, i lavoratori metalmeccanici del 5° livello dopo i primi 27,90 euro già riconosciuti a giugno 2025, arriveranno altri 22,10 euro a settembre, per un totale di 50 euro nell’anno. La cifra sarà completata a giugno 2026 con un ulteriore incremento da 50 euro.

Una modalità simile è stata prevista anche negli altri comparti, con un calendario preciso delle erogazioni che si prolungherà fino al 2026. Il bonus non richiede domanda individuale: sarà erogato automaticamente in busta paga ai lavoratori coperti dai contratti collettivi firmati dalle parti sociali.
Per le imprese, l’adeguamento avverrà direttamente tramite le procedure interne di gestione stipendi. L’unica condizione richiesta è rientrare tra i dipendenti regolarmente assunti nei settori interessati e inquadrati nei livelli previsti dalle intese. I settori coinvolti, come detto sono: calzaturiero: con circa 75mila addetti, i servizi funebri con circa 20mila lavoratori e laMetalmeccanica Unionmeccanica-Confapi con oltre 400mila dipendenti.