Il latte scaduto può trasformarsi in un’ottima risorsa in ambito casalingo: riciclandolo in questi modi diventa utilissimo in estate e non solo.
É il primo alimento dell’uomo e continua ad essere indispensabile nel corso della sua vita. Il latte è una delle principali fonti di nutrienti fondamentali per il benessere dell’organismo. Integrandolo quotidianamente in una dieta sana ed equilibrata, fornisce il giusto apporto di vitamine del gruppo B, fosforo e calcio.
Contribuisce dunque, a mantenere in salute le ossa, i muscoli, ma anche il sistema nervoso, oltre che favorire il metabolismo. Un ingrediente che difficilmente manca in frigorifero, anche per la grande versatilità che ha in ambito culinario, dove diventa un componente essenziale di molte ricette.
Pur essendo una bevanda economica e alla portata di tutti, il latte rappresenta tuttavia una grande causa di sprechi economici. Trattandosi di un prodotto fresco, anche nel caso di quello a lunga conservazione, non può essere consumato dopo qualche giorno.
La sua scadenza dunque, lo rende inutilizzabile dal punto di vista alimentare, ma come spesso accade in casa, le possibilità di riciclo sono tantissime. Questa sostanza naturale si presta perfettamente a diversi usi che vanno incontro alle necessità di ogni giorno.
Come riutilizzare il latte scaduto in casa: le idee utili
Aprire il frigorifero e prendere il contenitore del latte per poi scoprire che è andato irrimediabilmente a male. Un’esperienza che è capitato a tutti di vivere almeno una volta e che diventa più frequente in estate, quando le performance del frigorifero si riducono.
Prima di gettarlo via, è bene sapere che può rivelarsi indispensabile in varie situazioni. Ad esempio, anche se scaduto, il latte è un ottimo amico dei pollici verdi.
Nell’ambito del giardinaggio, si trasforma in un vero e proprio fertilizzante per le piante e per l’orto grazie al suo contenuto di sali minerali e vitamine. É sufficiente diluirlo con acqua e versarlo sul terriccio. In estate in particolar modo però, sarà molto prezioso.
Nel periodo caldo le punture di insetti sono all’ordine del giorno, così come anche le scottature dopo una passeggiata o una giornata al mare. Grazie alla sua proprietà lenitiva, il latte è formidabile nel contrastare bruciore e prurito. Per praticità, si può versare su un dischetto di cotone da applicare sulla zona interessata.
Ma non è tutto, perché in qualunque momento dell’anno può diventare parte integrante della skincare. Dalle maschere per un viso idratato e nutrito, al bagno nella vasca, per rinnovare la pelle proprio come facevano gli antichi egizi.
Infine, il latte scaduto può essere un utilissimo elemento nella routine di pulizie. É il perfetto rimedio della nonna per rendere l’argenteria splendente se unito al succo di limone, ma funziona benissimo anche per smacchiare i rivestimenti in pelle. In più, può rendere più brillante i capi bianchi se lasciati ammollo in una soluzione a base d’acqua per alcune ore prima del bucato.
