Chiedere ed ottenere un aumento dell’assegno pensionistico in particolari casi è possibile. Se si hanno determinate esigenze economiche ci sono diversi strumenti a disposizione.
Il nostro sistema pensionistico prevede, in determinati casi e in situazioni di esigenze economiche, di poter avere un aumento o integrazione alla pensione. Gli strumenti a disposizione sono diversi: dal supplemento alla pensione all’assegno sociale. Vediamo nel dettaglio.
In Italia, l’importo medio di una pensione è di circa 1.300 euro al mese, è un dato di fatto che restino basse soprattutto se consideriamo quelle di tipo assistenziali -per cui la media per altro scende a 1.200 euro. L’obiettivo in teoria sarebbe comunque quello di permette al pensionato di mantenere lo standard di vita che poteva avere quando riceveva lo stipendio, per questo motivo in determinati casi e in presenza di necessità economiche è possibile riuscire ad ottenere un incremento pensionistico.
Gli strumenti a disposizione sono diversi e usufruibili a seconda della situazione economica del singolo pensionato. A seconda poi della tipologia di integrazione a cui si può avere accesso, si parla di un aumento pensionistico definitivo o temporaneo.
Aumentare la pensione, gli strumenti a disposizione nel sistema Italia
Una delle prima forme di aumento della pensione è garantita dal supplemento della pensione. Si tratta di un incremento che può essere richiesto dai quei pensionati che continuano a lavorare e a versare contributi dopo la data di decorrenza della pensione. Si tratta di un aumento legato ai contributi extra che vengono versati e non alle esigenze economiche personali di chi lo richiede. La domanda di supplemento va richiesta all’INPS dopo un periodo minimo di cinque anni dal diritto alla pensione o dal precedente supplemento.
Chi percepisce una pensione inferiore al trattamento minimo previsto e che si trova in determina condizioni reddituali, riceve poi dall’INPS un importo aggiuntivo. Si tratta di una somma erogata annualmente che può aiutare i pensionati con redditi bassi; si tratta di un meccanismo automatico o richiedibile solo se si rientra in determinate fasce reddituali.
Per i pensionati in condizioni di disagio economico molto grave è poi stato istituito l’assegno sociale. In questo caso parliamo non di un aumento della pensione vero e proprio ma di un aiuto economico assistenziale e rivolto a chi non ha diritto ad una pensione contributiva ed ha un reddito molto basso.
In conclusione, non esiste un meccanismo di aumento temporaneo della pensione basato sulle esigenze personali, ma sono comunque previste diverse tipologie di incremento a seconda delle situazioni. È sempre bene rivolgersi all’INPS o ad un patronato per valutare quale si sostegno sia meglio attuare.
